Gela. I precedenti per occupazione abusiva di aree demaniali e i procedimenti penali subiti per reati tributari e contro il patrimonio rendono legittimo il diniego alle sue richieste per ottenere l’autorizzazione allo svolgimento di “serate danzanti” all’esterno del bar del quale è proprietario. La decisione del Tar Palermo è stata emessa sul ricorso presentato da un esercente locale, che si era visto respingere la richiesta per organizzare serate danzanti, con un provvedimento del commissariato di polizia.
Anche secondo i giudici del Tar “i precedenti penali a carico del ricorrente emergenti dal casellario giudiziale prodotto in atti (con condanne per reati concernenti occupazioni abusive di spazi demaniali) unitariamente considerati con procedimenti penali pendenti (per reati tributari e contro il patrimonio) e rendono la motivazione del provvedimento sull’assenza del requisito della buona condotta non illogica o manifestamente contraddittoria”. Non era stata accolta la richiesta di sospensiva. Il ricorso venne presentato cinque anni fa, ma la decisione del Tar è stata appena formalizzata, con le relative motivazioni.