Gela. Il confronto interno dovrà tenersi in presenza del parlamentare regionale Michele Mancuso, appena riconfermato all’Ars. Proprio la sua indisponibilità momentanea, per ragioni di salute, oggi ha fatto slittare la riunione che l’avrebbe dovuto mettere al tavolo con i vertici locali di Forza Italia. Gli azzurri dovranno cercare di tenere una linea condivisa rispetto ai rapporti con il sindaco Lucio Greco. L’avvocato, nella campagna elettorale per le regionali, ha apertamente sostenuto il neo presidente della Regione Renato Schifani ma non ha fatto un passo deciso verso Forza Italia, preferendo mantenere una posizione che dovrebbe essere di garanzia nel rapporto tra civici e partiti, che sono tutti tasselli della sua maggioranza. Un incontro interno agli azzurri si sarebbe dovuto tenere già la scorsa settimana, come aveva spiegato il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe. Si cercherà di recuperare in questi giorni, anche perché il faccia a faccia tra i dirigenti locali, i consiglieri comunali Rosario Trainito e Carlo Romano, l’assessore Nadia Gnoffo e lo stesso Mancuso dovrebbe fare da prologo all’incontro con il sindaco Lucio Greco. Il primo cittadino sta cercando di trovare spazi per avere un dialogo diretto con i suoi alleati, nel tentativo di trovare una base certa in quest’ultimo frangente temporale della sua sindacatura. Tra i forzisti, pare ci sia chi non è così convinto della soluzione di un sostegno ad oltranza alla maggioranza del sindaco. Greco, però, sembra certo di poter contare sul supporto di Mancuso e del gruppo azzurro. Potrebbe anche vagliare l’ipotesi di un secondo assessorato da affidare a Forza Italia, dopo la “telenovela” dello scorso anno che si protrasse per parecchie “puntate” ma senza arrivare a nessun lieto fine per i berlusconiani. Sono ancora vuote le caselle dell’ambiente e del bilancio (assessorati lasciati liberi dai renziani e dai centristi dell’Udc). Il sindaco cercherà di incontrare tutti gli alleati, che del resto attendono di poter avere un confronto. Dalla chiusura delle urne dell’election day non c’è ancora stato. Greco, oltre alla vicenda dell’inchiesta sulla destinazione in bilancio dei fondi delle royalties estrattive che sicuramente non si aspettava di dover affrontare, in questo periodo è impegnato su diversi fronti, dal servizio rifiuti agli atti finanziari che dovranno arrivare in aula in tempi stretti. Una condizione amministrativa, che in assenza degli assessori di riferimento, lo induce a seguire personalmente questi capitoli.
A maggior ragione, però, avrà bisogno di mettere le cose in chiaro con i suoi e passare alle valutazioni. I forzisti, sull’onda della riconferma all’Ars di Mancuso (che però in città è stato battuto dall’altro candidato del partito Salvatore Sammito) non sembrano intenzionati ad accettare ruoli da spalla. Il connubio, seppur spesso agitato, tra gli azzurri e il sindaco dovrebbe proseguire, ma tutti dovranno giocare a carte scoperte, anche nell’ottica delle prossime amministrative.