Gela. La città diventa banco di prova per la costituzione di una nuova Area popolare dove fare confluire Udc, Ncd e i delusi del Pd.
La notizia è stata ufficializzata stamattina con l’adesione del consigliere comunale Carmelo Casano che ha deciso di accasarsi dopo avere preso le distanze dal Megafono di Rosario Crocetta e, ancora prima, dal Partito democratico.
La polemica col Pd. “Il Pd ha vietato l’ingresso a chi si era candidato con liste civiche – commenta Casano, ex assessore – Hanno ignorato anche il programma voluto dell’allora sindaco Angelo Fasulo”.
Il neo esponente dell’area popolare aggiunge che “l’Udc sarà uno dei primi partiti a condurre una nuova area di centro. Giovanni Panebianco c’è stato sempre come del resto il segretario cittadino, Salvatore Incardona. Per andare avanti dobbiamo formalizzare tutti gli altri passaggi. Ci sono anche altri movimenti politici interessati”.
Le indiscrezioni. In verità, a Palazzo di città si sono visti molti nomi storicamente vicini a Rosario Crocetta. Uno di questi invitato ufficiosamente alla prudenza da Lillo Speziale.
L’ufficialida in casa Udc. In città la notizia dell’adesione di Casano non è passata inosservata. Il sottosegretario ai Trasporti, Simona Vicari, e Lorenzo Cesa, segretario nazionale Udc, hanno salutato con orgoglio l’adesione di Casano.
“E’ con augurio che accogliamo l’avvento del consigliere Casano – fuga ogni dubbio Lorenzo Casa – Insieme a lui si avvicineranno persone che contribuiranno alla crescita del progetto politico”.
L’ufficialità dell’adesione all’area popolare è avvenuta alla presenza di Ester Bonafede, ex assessore regionale e vicina a Rosario Crocetta, e Nicolò Navarra vicino alla Vicari. “La mia è una visita ufficiale vengo a nome dell’Udc, partito che rappresento da 20 anni – spiega Ester Bonafede – E’ importante e significativa la ricostituzione dell’area popolare che in Sicilia ha un grande consenso. Le divisioni indeboliscono tutti. Gela può essere un termometro anche a livello nazionale”.
E’ mancata però la foto di gruppo, quasi a evidenziare nuovi frizioni nella nuova vasta area politica. Quella è riuscita a strapparla il sindaco Domenico Messinese senza casacca perchè scaricato dal M5S a dicembre.
“Accogliamo con grande soddisfazione l’adesione del consigliere comunale Carmelo Casano alla Casa dei Moderati – dicono Salvatore Incardona, Angelo Bellina e Giovanni Panebianco – siamo, altresì, lieti del suo interesse per un ingresso all’interno del gruppo consiliare dell’Udc. Nei prossimi giorni, quali organi di partito, avvieremo degli incontri per discutere e valutare l’ingresso di Casano all’interno dell’Udc”.
Il commento di Siragusa. Così, il consigliere Guido Siragusa, con la tessera in tasca dell’Udc, capogruppo del Polo civico popolare, avverte “l’Udc ha un problema di coerenza a livello nazionale. I vertici sono incoerenti perché operano con il Pd e dicono di volere costruire un’alternativa. Non continuano a capire perdendo consensi. A Roma due liste di area popolare una in appoggio al centro sinistra e l’altra al centro destra. C’è uno spazio per creare un movimento di centro, non può essere solo un problema politico. Io sono – ammette Siragusa – sono tesserato ancora con l’Udc”.