Gela. I renziani, sia alle nazionali che alle regionali, hanno scommesso sul gruppo locale e per il coordinatore cittadino Rochelio Pizzardi “il risultato è stato ottimo”. Il progetto ha messo insieme Italia Viva, che in città ha un nucleo ormai consolidato, e Azione di Carlo Calenda. Gli esponenti locali il punto lo faranno tra due settimane, con un confronto interno. “Pensiamo che la città abbia dimostrato di volere un cambiamento e di avere bisogno di novità – spiega il coordinatore Iv Rochelio Pizzardi – faremo un appello, sturzianamente, ai liberi e forti, ai volenterosi. Dialoghiamo per dare un’amministrazione diversa a questa città. Noi siamo aperti al confronto, a trecentosessanta gradi”. Dal gruppo di Iv arriva sostanzialmente un biglietto di sola andata per la giunta Greco. Un’esperienza politica che i vertici renziani considerano superata. “Non ci sarà nessun dialogo con quest’amministrazione – spiega – noi siamo usciti dalla giunta e dalla maggioranza perché non abbiamo condiviso la linea. Sarebbe assurdo riprendere contatti politici e amministrativi. Vorremo lavorare per un’alternativa che parta dal centro, poi chiaramente le coalizioni possono tendere a destra o a sinistra. Non abbiamo preclusioni. Si parte tutti dallo 0-0. L’unica condizione, diciamo così, è di non aver alcun rapporto con l’attuale amministrazione comunale. Il Pd? Al momento, non mi sento né di confermare né di escludere un possibile dialogo. Sicuramente, non siamo interessati a coalizioni arcobaleno, che mettano dentro tutto e tutti pur di arrivare alla vittoria. Ci dovrà essere una visione comune a livello di programmi e di visione della città”. I renziani sembra abbiano già le idee piuttosto chiare, in un progetto finalizzato alle prossime regionali.
“Non c’è nessun candidato preconfezionato – dice ancora Pizzardi – il confronto deve essere ampio. L’avvocato Emanuele Maganuco ha avuto un risultato ottimo alle politiche. E’ parte integrante del nostro progetto ed è stato uno dei fondatori di Italia Viva in città. E’ naturale che faccia parte del progetto. Alle politiche ci siamo trovati a lottare contro i titani e il voto è stato molto ideologico. C’è chi ha espresso la preferenza solo per simboli come quelli del Movimento cinquestelle o Fratelli d’Italia, per fare qualche esempio. Infatti, c’è una discrepanza evidente tra i voti complessivi di lista e le preferenze. Noi abbiamo tenuto bene. Per la Camera, la città ha recepito il nostro messaggio. Lo stesso vale per le regionali. In città, abbiamo ottenuto un numero di voti anche maggiore rispetto a quello avuto dai candidati di partiti strutturati. La lista Iv-Azione è stata costituita praticamente a ridosso delle elezioni”. Gli esponenti di Italia Viva aprono un primo fronte concreto per un possibile progetto del tutto alternativo a quello pro-Greco. Bisognerà capire se ci siano già altre forze intenzionate a rispondere al loro appello.