Gela. Il passaggio del consigliere comunale Giovanni Panebianco all’Udc, dopo aver invano atteso un sì dal Pd, aprirà un precedente? I democratici rischiano di perdere altre adesioni? “Prima chiudiamo le nostre vicende interne”. Da settimane, ormai, proprio in casa Pd, si cerca di valutare se aprire le porte a nuovi ingressi oppure chiuderle, almeno fino a quando non si arriverà alla definitiva pacificazione interna. Ad attendere il suo “destino” politico c’è anche l’altro esponente di Gela Città Cristian Malluzzo. I democratici vicini a Fabio Collorà gli aprirebbero subito la porta di casa; quelli fedeli al segretario Peppe Di Cristina, invece, nicchiano e non poco. “Non discuto assolutamente la scelta fatta del consigliere comunale Giovanni Panebianco – spiega il segretario cittadino del Pd Peppe Di Cristina – peraltro, l’Udc è un partito con il quale collaboriamo anche a livello regionale. Il tema dei nuovi ingressi, però, è fin troppo delicato per discuterne in questa fase. Credo che sia importante soprattutto chiudere le nostre vicende interne e poi pensare ad altro. Per il resto, ho scelto di non commentare”. Insomma, il segretario cittadino del Pd sembra piuttosto concentrato sulle vicende tutte interne al partito piuttosto che al valzer di eventuali passaggi di schieramento.
