Gela. Per gli inquirenti ci sarebbe lui dietro ad un rogo che si sviluppò lo scorso giugno tra le vie a ridosso del centro storico. Negli scorsi giorni, i poliziotti del commissariato hanno eseguito una misura restrittiva nei confronti del quarantaquattrenne Salvatore Azzarelli, che era già sottoposto alla sorveglianza speciale per altri precedenti penali. E’ accusato di aver commissionato un incendio che distrusse due auto (una Mini cooper e un’utilitaria Fiat) oltre ad una moto. Erano tutte parcheggiate nella stessa zona. Ad agire materialmente sarebbe stato un minore, che a sua volta era già stato sottoposto a misura per questi fatti. Gli inquirenti sarebbero arrivati ad Azzarelli, che adesso è ai domiciliari, dopo aver analizzato le immagini di diversi sistemi privati di videosorveglianza. Pare che fosse nella zona, quella notte.
Deve rispondere inoltre della violazione della sorveglianza speciale. Difeso dal legale Davide Limoncello, sarà sentito dal gip nei prossimi giorni. I pm della procura e i poliziotti del commissariato sono certi del suo coinvolgimento.