Gela. Una manifestazione nata per educare i giovani alle sfide per la costruzione e il mantenimento
della pace attraverso la conoscenza di fatti storici dolorosi. Ieri, sono stati inaugurati i “Luoghi della Memoria della Campagna di Sicilia” del 1943 di Ponte Dirillo, Castelluccio e Monte Apa-Zai. All’inaugurazione, con un dibattito su “Gela, un cammino attraverso i luoghi della memoria per la pace”, hanno partecipato le autorità civili e militari, associazioni e le 5 classi elementari della scuola Capuana e le loro insegnanti. Nel pomeriggio, nell’aula magna del Liceo Classico “Eschilo” , ha avuto luogo un convegno in cui sono Intervenuti il professore Maurizio Tedesco (dirigente scolastico “Eschilo”), il sindaco Lucio Greco. L’ingegnere Giuseppe MorsellI ha brevemente parlato del “contesto storico , dei fatti e dell’epilogo”; Salvo Reale si è soffermato su “Le difese Costiere nel eerritorio di Gela” mentre il dottor Michele Curto ha incentrato il suo discorso sui “Luoghi della Memoria e Museo Diffuso”. Presente anche Il Comandante della Regione Sicilia Esercito, generale Maurizio Angelo Scardino.
All’evento hanno partecipato gli studenti del IV e V anno delle scuole superiori degli istituti locali, ai quali il convegno e’ rivolto.
La manifestazione è organizzata dal Gruppo Archeologico Geloi, dalla Federazione di
Caltanissetta dell’Istituto del Nastro Azzurro e dall’ Associazione Storico Culturale Lamba Doria, in collaborazione con il Comune di Gela, con il Comando Militare Esercito Sicilia, il Liceo
Classico Eschilo e la Casa del Volontariato.
“Come più volte ribadito lo scorso mese di luglio – ha detto Greco – quest’anno vogliamo creare un ricco programma di eventi commemorativi, di rilievo nazionale e da tenere alla presenza delle massime autorità di Stato e Regione. E’ importante, quindi, che se ne inizi a discutere da subito, e quale occasione migliore se non la visita del comandante militare dell’esercito in Sicilia? L’incontro, inoltre, è servito a Geloi, Nastro Azzurro e Lamba Doria per avanzare ufficialmente la richiesta di creare a Gela un museo dello sbarco. L’idea è davvero interessante, ed è stata molto apprezzata anche dal Gen. Scardino, perché potrebbe essere realizzato a Bosco Littorio, contribuendo alla nascita di un polo museale con il museo dello sbarco degli americani e quello dello sbarco dei greci. Un presidio storico fondamentale”.