Gela. Sono iniziati i primi contatti tra il sindaco Lucio Greco e gli alleati, in vista di incontri, che sulla carta dovrebbero fornire una “geografia” aggiornata della maggioranza. L’avvocato ha necessità di avere una squadra che possa garantirgli sostegno fino alla conclusione del mandato e anche oltre, visto che non pare aver rinunciato all’intenzione di una ricandidatura. Oggi, si sarebbe dovuto tenere un tavolo con i civici, ma impegni istituzionali hanno convinto il sindaco a rinviare. Il giro di incontri dovrebbe essere concentrato proprio in settimana. Ieri, invece, c’è stata una riunione interna al gruppo “Un’Altra Gela”, quello di riferimento per l’avvocato. “Affronteremo tutta questa situazione – dice Greco – gli assessori che mancano? Una decisione arriverà a conclusione del confronto, sta nelle cose. Non escludo di allargare la discussione a tutto il consiglio comunale, anche l’opposizione deve essere messa al corrente della situazione che ci troviamo ad affrontare. Stiamo facendo tutto il possibile, pur con una dotazione di organico negli uffici che è carente. Le difficoltà ci sono e ormai da tempo stiamo accelerando sui concorsi per le nuove assunzioni. Cosa possiamo fare di più?”. Il sindaco, allo stato attuale, si trova a portare avanti anche due settori strategici, l’ambiente (sul quale ricade la competenza in materia di rifiuti) e il bilancio (a seguito del recente addio dell’ex assessore Danilo Giordano e con gli atti finanziari che a breve arriveranno in consiglio). L’avvocato, in cerca di una maggioranza stabile, probabilmente tenterà di disinnescare le tensioni che stanno montando con il fronte civico, che in aula fa riferimento a sei consiglieri e in giunta conta su due assessori. A Palazzo di Città, intanto, proprio il sindaco attende notizie importanti da Roma. “Credo che il traguardo sia vicino, almeno per due importanti appuntamenti”, dice. Uno potrebbe essere quello per la firma del Contratto istituzionale di sviluppo. Da quanto emerge, inoltre, il primo cittadino sembra certo che i rapporti con Palermo potranno innestarsi in una fase di dialogo più proficuo, rispetto al recente passato. “I rapporti con il presidente Schifani sono ottimi, sono stato l’unico sindaco che si è schierato apertamente con lui ed è stata la sola scelta che ho fatto in campagna elettorale – aggiunge – non appena avrà definito la squadra di governo, ci vedremo per iniziare a discutere della programmazione che tocca il nostro territorio. Ha accolto con molto favore il provvedimento autorizzativo che abbiamo rilasciato per Argo-Cassiopea. La città è al centro dell’attenzione su questioni di interesse nazionale, anzitutto sul fronte energetico”. Probabilmente, si tenterà di aprire il capitolo delle royalties estrattive e più in generale di un “modello Basilicata”, che di recente è stato indicato dall’amministrazione comunale nel corso di un incontro con il management di Enimed, che coordina l’investimento Argo-Cassiopea.
In attesa di tirare le somme politiche, per Greco rimane comunque la preoccupazione per emergenze amministrative connesse al caro prezzi. “Abbiamo cantieri fermi perché diverse aziende hanno deciso di non accettare i lavori – conclude – sono in difficoltà a causa dell’aumento repentino dei prezzi dei materiali. E’ una situazione grave che colpisce pure le famiglie. Sul territorio, tante aziende sono in difficoltà e altrettanto si può dire per famiglie che non riescono a sostenere l’aumento repentino dei costi. Spero che il governo nazionale possa intervenire con misure consistenti, anche se la questione va affrontata anzitutto a livello europeo. E’ un tema che cercherò di portare in sede di Anci, per un’eventuale risoluzione”.