Gela. I nodi da sciogliere non mancano e il sindaco Lucio Greco piuttosto che mettere tutti i suoi alleati intorno allo stesso tavolo è intenzionato ad incontrarli separatamente. In settimana, potrebbero esserci le prime riunioni. I rapporti tesi con i civici, il ruolo di Forza Italia e della Nuova Dc, ma anche richieste di maggiore coinvolgimento amministrativo di alleati come il consigliere Salvatore Incardona, sono tutti capitoli di un dossier di maggioranza tutt’altro che semplice da definire. Ieri, i civici hanno incontrato il leader autonomista Raffaele Lombardo e hanno già fatto muro a sostegno del vicesindaco Terenziano Di Stefano, richiamato da Greco dopo i commenti post-elezioni.
Ci sono due importanti assessorati da affidare e i pretendenti non mancano. Però, il sindaco deve fare i conti con i risultati elettorali, che ogni alleato cercherà di fare valere, e inoltre è tutto da valutare il suo appoggio al centrodestra, che potrebbe far diventare più politica la sua giunta, nata come civica. I big del centrodestra, da FdI alla Lega, hanno già escluso qualsiasi appoggio, Greco dovrebbe forse cercare di rinsaldare i rapporti con i civici, che sembrano intenzionati a non mollare il progetto fuori dai partiti e contano su sei consiglieri comunali. Tutto sarà messo sul tavolo e una delle prime prove sarà quella del bilancio di previsione.
