Gela. Prima di poter trattare in aula consiliare il regolamento sul trasporto disabili è obbligatorio il parere della commissione H istituita da Asp. Un punto che si è posto nel corso della discussione in consiglio comunale e che per la Consulta è dirimente. Il presidente Livio Aliotta ha inoltrato una nota ufficiale, indirizzata anche a Palazzo di Città. Diffida dall’approvare il regolamento, presentato in aula dall’assessore Nadia Gnoffo e dal dirigente Maria Morinello, senza il parere. La questione è stata sollevata dal consigliere civico Valeria Caci, che ha chiesto lumi anche al segretario generale. Assessore, dirigente e segretario hanno comunque escluso che la mancanza del parere possa inficiare il regolamento.
Nella nota, invece, Aliotta richiama la normativa in materia e indica come “inderogabile” l’obbligo di un parere che viene regolamentato anche da Asp, nell’ambito del distretto socio-sanitario. Mercoledì, in aula, il numero legale è caduto proprio durante la discussione del regolamento, che dovrà essere nuovamente calendata. La Consulta per la disabilità si era già espressa in modo fortemente critico sui contenuti del regolamento, considerato “illegittimo”.
Questa ostentazione fi io, io io, nasconde chiaramente un disagio che vive questa gente, ma chi cavolo è l’associazione H? Devono passare il permesso a loro? Il segretario generale ha detto che non serve assolutamente il l’iro parere….fatevi un bagno di umiltà e lavorate affinché il servizio possa partire in modo regolare. Dovreste solo vergognarvi approfittatori insieme a quella parte di una buona idea che vuole acquisire la verginità, state sereni che la città sarà messa al corrente del vostro maldestro operato.