Gela. Approvati gli atti del nuovo servizio rifiuti in house. La maggioranza del sindaco Lucio Greco, questa sera, è arrivata al voto, dopo il rinvio della scorsa settimana chiesto e ottenuto dall’opposizione. Il sì giunge a ventiquattro ore dall’intesa di massima sui bandi per le assunzioni, raggiunta, ieri, nel tavolo con le organizzazioni sindacali, Impianti Srr (la società che ha ottenuto l’affidamento del nuovo servizio) ed Srr4. Il sindaco Greco, presente in aula, ha ribadito che la documentazione arrivata all’assise civica si limita “ad una presa d’atto” di una procedura condotta dalla Srr e da Impianti Srr. Il contratto attuativo che legherà il Comune all’in house Impianti Srr non è stato ancora sottoscritto. In ogni caso, non c’è alcuna possibilità di variazione, come ha anche spiegato il Dec della procedura. Il sindaco ha confermato, rispondendo ad una serie di quesiti posti principalmente dai consiglieri di opposizione, che non c’è ancora una data ufficiale per l’avvio del nuovo servizio. “Intanto, si procederà con una proroga – ha spiegato – non è un servizio che si può fermare. Abbiamo chiesto la convocazione urgente di un’assemblea della Srr e il presidente Marino ha previsto la prima seduta già domani. In quella sede, informeremo l’assemblea e ritengo che Impianti dovrà comunicare la tempistica. Il Comune non può fare altro”. Dai banchi dei grillini, di Fratelli d’Italia e di “Rinnova” sono stati sollevati i dubbi principali e in ogni caso l’opposizione ha deciso di non votare atti sui quali non c’è stata alcuna concertazione. Alla fine, solo i consiglieri Salvatore Scerra e Vincenzo Casciana sono rimasti in aula per il voto (il primo ha votato contro mentre il secondo si è astenuto). La maggioranza, invece, si è espressa a favore degli atti.
Non sono mancate schermaglie tra Greco e l’opposizione. Il sindaco, in apertura di seduta, ha invitato a “non fare politica” sul tema del servizio rifiuti, rispondendo di fatto a quanto detto dal consigliere Casciana, che è voluto ritornare sul rinvio della scorsa settimana e sulla “responsabilità verso i lavoratori” dimostrata dall’opposizione. Il nuovo servizio in house, in attesa che si concretizzino le procedure per le assunzioni, potrebbe partire entro dicembre, mentre sono in corso tanti passaggi amministrativi e burocratici.