Gela. Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di sistema della Sicilia occidentale, tornerà in città nei prossimi giorni per un nuovo incontro con il sindaco Lucio Greco. In quell’occasione, si farà il punto sui vari iter in corso per rilanciare la progettualità strategica e si stabilirà come chiudere alcuni procedimenti per passare alla fase attuativa. Allo stato, invece, del porto rifugio si sa ben poco e pare che l’Autorità di sistema non abbia ricevuto indicazioni dalla Regione, che mantiene il procedimento nei propri uffici.
“Da anni, ormai, – spiega Greco – stiamo lavorando ad una ricca progettualità portuale e siamo finalmente in una fase molto avanzata. Ecco perché è importante che proprio in questo momento il presidente Monti torni per verificare di persona alcuni passaggi. Stiamo pianificando una prima serie di opere di manutenzione e per quanto riguarda il dragaggio della sabbia del porto rifugio, i passaggi necessari per arrivare alla gara sono ora il “permitting ambientale”, ossia l’autorizzazione integrata ambientale, le caratterizzazioni, il progetto definitivo ed esecutivo. E’ anche necessario iniziare a parlare del futuro della nautica e della pesca, per capire a livello strutturale cosa occorra, quali servizi tecnico-nautici si vogliano offrire al porto rifugio, cosa fare per quanto riguarda terminal, club house e locali commerciali da realizzare. Riflettori accesi, poi, sull’hub strategico del porto isola. C’è davvero tanto di cui discutere, per alcune cose si devono gettare le basi, per altre si devono iniziare a raccogliere i frutti del lavoro già svolto, soprattutto in termini di finanziamenti e realizzazione delle opere. Sono molto fiducioso circa l’esito di questa visita del presidente Monti e certo che ci permetterà di disegnare ancora più dettagliatamente i porti che vogliamo per la nostra città”. Di recente, tra le prime “pratiche” prese in carico dall’Autorità ci sono state quelle per le concessioni demaniali del progetto “Argo-Cassiopea” di Enimed.