I locali provinciali che ospitano il liceo scientifico “Elio Vittorini” sono troppo esigui per ospitare il crescente numero di studenti. Per far fronte alle nuove richieste sono state realizzate aule adattate in ripostigli, archivi e addirittura in un vano-scala dove si trova un ascensore. Dal prossimo anno scolastico le classi mancanti saranno addirittura nove. La dirigente Angela Tuccio per correre ai ripari ha chiesto la convocazione di un tavolo tecnico rivolgendosi direttamente al prefetto, Maria Teresa Cucinotta. Il sollecito è stato inoltrato al sindaco Domenico Messinese, al commissario provinciale dei Libero consorzio di Caltanissetta, Rosalba Panvini, e ai dirigenti agli studi Maria Luisa Altomone (regionale) e Filippo Ciancio (provinciale). “L’obiettivo è cercare di ottenere una migliore ridistribuzione dei locali – assicura Angela Tuccio – per soddisfare gli effettivi numeri di alunni senza per questo dovere eliminare i laboratori e i servizi indispensabili alla formazione scolastica. Abbiamo ricevuto un esubero di 50 iscritti che si aggiungeranno agli attuali 965 studenti già dislocati in 40 classi, alcune delle quali ricavate in locali di fortuna. Una in un vano scala”. Il tavolo tecnico avrebbe lo scopo di meglio distribuire le aule della struttura provinciale di Piano Notaro, dove oltre al liceo insisto l’istituto tecnico industriale “Morselli” e l’istituto statale “Majorana”. “Il Consorzio dell’ex provincia di Caltanissetta – accusa la dirigente del liceo – ad oggi non ha dato un reale riscontro alla richiesta di aule che abbiamo avanzato onde evitare che il problema venga attenzionato soltanto ad inizio delle lezioni del prossimo anno scolastico. Vorremmo evitare proteste di studenti e famiglie che, a ragione, vedranno leso il loro diritto allo studio costituzionalmente garantito”.