Gela. Avrebbero attestato il falso solo per ottenere il rilascio di una concessione edilizia all’interno del cimitero monumentale. Le richieste per interventi edilizi nel cimitero monumentale. Così, due dipendenti comunali si presenteranno davanti al giudice dell’udienza preliminare anche per rispondere di falsità ideologica. In base alle indagini condotte dai magistrati della procura, uno dei due dipendenti avrebbe ottenuto la concessione per interventi di sopraelevazione al monumento funebre di famiglia, facendo autenticare una falsa autocertificazione. Ad attestare l’atto, sarebbe stato un collega. La dichiarazione autenticata, inoltre, avrebbe tratto in inganno i dirigenti chiamati a decidere sul rilascio delle autorizzazioni necessarie. Adesso, i due si presenteranno davanti al gup. L’amministrazione comunale ha già deciso di costituirsi parte civile, assegnando l’incarico all’avvocato Patrizia Comandatore. I due dipendenti comunali, invece, sono difesi dagli avvocati Giacomo Ventura e Filippo Spina.