Gela. Continua la ricca stagione culturale di Epicentro con la XVIII Giornata del Contemporaneo che sarà celebrata il prossimo 8 ottobre in tutta Italia e non solo. Una grande manifestazione internazionale promossa da AMACI–Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del patrocinio di ICOM Italia. Con l’occasione il Museo Epicentro di Gala, nella sua sede di via Mercurio a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), consegnerà sabato 8 ottobre alle ore 18:30 il Premio “Trinacria Circolare” 2022 a Giovanni Iudice che, contestualmente, fisserà in maniera indelebile la sua “Impronta d’Autore” su mattonella d’argilla. La nuova formella di terracotta con l’impronta di Giovanni Iudice andrà quindi ad arricchire la collezione d’arte contemporanea del Museo Epicentro, ideata da Nino Abbate. Sarà il Direttore del Museo, l’architetto Rosario Andrea Cristelli a dialogare con l’artista presentando la sua figura di rilievo nel panorama culturale nazionale. Il maestro Giovanni Iudice ha inoltre donato una sua opera originale per impreziosire la collezione del Museo Epicentro dal titolo “L’Estate fredda”, “un’opera pittorica del 2022, di formato 29,07 x 29,00 cm che sarà montata su supporto quadrato di lato 30. L’architetto Rosario Andrea Cristelli, ha anticipato che “l’opera donata dal Maestro Giovanni Iudice per arricchire la collezione del Museo Epicentro rappresenta un mare increspato con le sue variabili tonali che si adagia sulla netta linea d’orizzonte incontrando il chiaro cielo. Una poesia cromatica, un racconto emozionale raffigurato con il linguaggio della verità, del dinamismo delle onde e dei sentimenti estetici che ispira e lascia echeggiare. Un racconto pittorico di grinta, rabbia, forza e libertà; natura e sentimento”. La diciottesima Giornata Del Contemporaneo torna in presenza, con l’obiettivo di raccontare la rinata vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese, dopo le restrizioni dovute a due anni di pandemia. La manifestazione avrà come filo conduttore il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità: urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità. Per dare corpo a questa riflessione è stata affidata a Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979) la realizzazione dell’immagine guida della manifestazione.
L’immagine scelta dall’artista è Icarus (2021-2022); dalla penombra emerge in primo piano una falena, le cui ali nascondono il volto di un ragazzo che sembra offrirle, con gesto gentile, la mano come sostegno. Il lepidottero e il giovane appaiono in comunicazione, e per un attimo le ali sottili della falena sembrano diventare un’estensione delle dita del ragazzo, come in un principio di metamorfosi che si innesca al calar del sole. L’imbrunire diventa così il momento delle possibilità, quel territorio di passaggio tra il conosciuto e l’ignoto in cui un adolescente si trasforma in un giovane uomo e, spiegando per la prima volta le sue ali ancora fragili, accoglie la responsabilità di diventare adulto e volare solo nel mondo. Nell’anno in cui la Giornata del Contemporaneo compie diciott’anni, l’immagine di Giorgio Andreotta Calò sembra rispondere in modo simbolicamente aperto all’invito a riflettere sulla crisi ambientale, ponendo l’accento sull’importanza del passaggio di testimone alle nuove generazioni, gli adulti di domani, a cui consegniamo la responsabilità di costruire un futuro migliore del presente che gli lasciamo in eredità. Non è un caso che l’artista scelto per il Premio Trinacria Circolare 2022 e per “Impronta d’Autore” nella diciottesima edizione della Giornata del Contemporanei sia l’artista del mare contemporaneo, il siciliano Giovanni Iudice.
scusate perchè “il pittore siciliano” e non di Gela!!!!