Gela. In municipio, il programma di finanziamento “Agenda Urbana” è tra quelli prioritari e il gruppo di lavoro che coordina le attività continua a predisporre tutti i passaggi per cercare di chiudere procedure, in alcuni casi diventate più lunghe di quello che era ipotizzabile. La fase delle gare è stata avviata solo per alcuni dei progetti e anche la situazione di carenza che si registra nell’organico comunale non semplifica il cammino. Di recente, è stato effettuato l’aggiornamento dei costi legati proprio ai progetti, che coprono interventi per un totale di circa venti milioni di euro. Proprio sui fondi destinati ad “Agenda Urbana” (con Gela capofila e Vittoria), gli uffici regionali, nelle scorse ore, con quattordici decreti, hanno di fatto garantito le coperture finanziarie fino al prossimo anno, quando dovrebbero chiudersi tutte le procedure, con la conclusione dei lavori. Il dipartimento della programmazione ha rilasciato provvedimenti che accertano gli stanziamenti disponibili, destinandoli proprio agli interventi per “Agenda Urbana”, coordinata dall’Autorità Urbana Gela-Vittoria. In sostanza, non dovrebbero esserci rischi neanche con l’avvento del nuovo governo regionale e in attesa che entri poi nel vivo la programmazione del ciclo Pr Fesr Sicilia 2021-2027.
Gela è tra le Aree urbane funzionali per gli investimenti territoriali integrati. Prima di tutto, bisognerà chiudere il capitolo di “Agenda Urbana” attualmente aperto e fare in modo di arrivare ai lavori veri e propri. L’avvento del nuovo dirigente dell’unità speciale Pnrr dovrebbe agevolare il compito. La scorsa settimana, il vicesindaco Terenziano Di Stefano, che fin dall’inizio sta seguendo tutto ciò che riguarda “Agenda Urbana”, ha scritto al segretario generale Loredana Patti (attuale dirigente dell’Autorità Urbana) per chiedere lumi sulle modalità di conduzione delle procedure per i progetti già finanziati. Il timore è di un eccessivo stallo.
