Gela. La Pro Gela può solo andare in alto ma mai cadere giù. Quella che doveva essere la gara della salvezza nel secondo turno dei play out di serie C1, alla fine si è tramutata in…salvezza! Non poteva essere altrimenti per una società che conosce come le sue tasche la competizione regionale e per un gruppo di giocatori abituato a non mollare mai. Permanenza conquistata dunque. Contro il Leonforte il quintetto neroverde ha sofferto ma alla fine ha vinto meritatamente per tre a due nonostante le assenze pesanti di Cinici e capitan Caglià. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Tutto questo davanti al caloroso pubblico del Pala Itis. Sulla pagina facebook della società presieduta da Antonino Caglià i tanti tifosi della squadra di calcio a cinque questa mattina hanno potuto leggere l’elogio ad un gruppo straordinario: “Doveva esser una stagione diversa, invece, per colpa nostra, ci siamo dovuti sudare il diritto di esserci. E’ andata bene grazie alla grande forza interiore di tutti i ragazzi e di Enzo Fecondo.E’ la vittoria del gruppo,un gruppo che viene da lontano,unito come non mai in campo ma sopratutto fuori campo. Voglio solo fare un elogio,non ha chi è stato il più bravo,ma a chi ha giocato di meno ma si è allenato sempre con passione e continuità, mi riferisco particolarmente ai nostri due allievi, aggregati alla prima squadra, Fabrizio D’Amaro (classe 2000) e Francesco Russello ( classe 1999) che, insieme a tanti altri ragazzi del settore giovanile, rappresentano il futuro di questa Società”.