Gela. Come annunciato ieri, si è tenuto questa mattina, a Palazzo di Città, l’incontro convocato dal sindaco Lucio Greco per valutare le attività da programmare e non farsi trovare impreparati dall’autunno e dalle piogge. Già nei prossimi giorni, sono previsti fenomeni temporaleschi ed è necessario che la città si faccia trovare pronta, con i canali di scolo, i tombini e le caditoie pulite e le pompe di sollevamento perfettamente funzionanti. Alla riunione hanno preso parte i settori lavori pubblici e ambiente, il comandante della polizia municipale Giuseppe Montana, la Protezione civile, Ghelas e Procivis.
“In queste ore, il settore lavori pubblici ha già iniziato la pulizia di tombini, caditoie e canali di scolo, rimuovendo eventuali residui di erba e pietre, mentre il settore ambiente sta ripulendo tutto da erbacce, carte e quant’altro possa ostruire il regolare deflusso delle acque piovane. E’ fondamentale, però, – ha dichiarato il sindaco – che i cittadini ci aiutino, togliendo i tappetini che hanno posizionato sui tombini per evitare la fuoriuscita di odori sgradevoli. Stiamo lavorando per evitare allagamenti o episodi ancora più spiacevoli, se non addirittura gravi per persone o cose, in un momento in cui le conseguenze del cambiamento climatico sono ormai sotto gli occhi di tutti. Su suggerimento della prefettura, inoltre, attiveremo IT–alert, Italian Public Warning Service, un’applicazione la cui sperimentazione è iniziata due anni fa e attraverso la quale saranno inviati ai cittadini dei messaggi di allerta o informazioni in merito a determinati eventi che possono riguardare una criticità su un determinato territorio. Faremo il possibile per tutelare la cittadinanza”. Tra i punt più a rischio, ci sono i canali in periferia ma anche quelli nelle campagne.