Gela. Le dimissioni dell’assessore al bilancio Danilo Giordano qualche sorpresa l’hanno generata anche al sindaco Lucio Greco. L’avvocato non si aspettava l’addio proprio in questa fase, che deve ancora culminare con la trattazione del bilancio di previsione in consiglio comunale. “Ho preso atto delle dimissioni dell’assessore – spiega – onestamente, lo invito a rifletterci e a ritirarle. Spero voglia proseguire almeno fino a quando il bilancio di previsione, che è lo strumento finanziario per antonomasia, non venga trattato in consiglio comunale per l’approvazione”. Il sindaco esclude che il passo indietro di Giordano, peraltro non più legato all’Udc, possa avere retroscena politici. “Giordano è sempre stato un assessore tecnico, che ha messo a disposizione della città la sua professionalità. Era la precondizione affinché l’Udc potesse entrare in giunta. Non c’è alcun motivo politico per queste dimissioni”, aggiunge. Greco, comunque, esclude frizioni.
“Lo ringrazio per il lavoro fatto e per i risultati che ha garantito – conclude – il rapporto di amicizia e professionale rimane immutato. In una fase così complessa, però, lo invito a rimanere”. Se il professionista confermerà la decisione di lasciare la giunta, il sindaco potrebbe condurre ad interim anche il settore finanziario, che però è estremamente complesso. Il bilancio di previsione, approvato in giunta, dever essere discusso in consiglio. L’avvocato sta già portando avanti anche il settore ambiente, altro fronte “caldo” con la proroga di Tekra in scadenza. Procedere a nuove nomine in giunta, a sei giorni dalle urne delle regionali, non pare una strada percorribile.