Gela. Il presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” ha sospeso anche gli esami audiometrici.
A distanza di una settimana dal blocco del servizio di Risonanza magnetica, legata a problemi strutturali con infiltrazioni d’acqua nei locali al pianoterra, il direttore dell’unità operativa di Otorino Saverio Cordalonga ha deciso di sospendere gli esami di “fibrolaringoscopia ambulatoriale esterna per la mancata possibilità do refertare le”. Alla base del provvedimento la mancanza di un “imprinter”, ovvero un macchinario che consente di avvalorare con immagini l’esame specialistico. Con una comunicazione interna all’ospedale, il dirigente di Otorino ha rimarcato la sua decisione di sospendere gli esami audiometrici evidenziando che “la richiesta va avanti ormai da circa due anni senza essere stata presa in considerazione”. Ad aggravare la situazione la revoca dell’attività notturna dell’ausiliare di supporto alla Maternità. Un vero colpo per il management dell’ospedale che proprio in questi giorni è tornato a rispolverare il progetto di avvio dell’Utin (Unità di terapia intensiva neonatale) nonostante la mancanza di “quindici medici e altrettanti infermieri”- ha detto il direttore generale dell’Asp.
