Gela. Ad undici anni di distanza dai fatti, la Corte di Cassazione ha annullato l’assoluzione del presidente dell’associazione “Aria nuova”, Saverio Di Blasi. Era accusato di lesioni, legate ad un alterco che ebbe con l’ex direttore generale del Comune, l’ingegnere Renato Mauro. La vicenda si verificò in un bar, a Caposoprano. Ci furono parole pesanti e poi l’alterco sfociò anche nelle vie di fatto. Sarebbe volato qualche schiaffo. Entrambi presentarono denunce reciproche, ritenendosi vittime di aggressione. Il giudice di pace dispose l’assoluzione di Mauro, difeso dal legale Filippo Incarbone, condannando invece a mille euro di multa Di Blasi, oltre al risarcimento danni in favore dell’ex direttore generale del municipio. La sentenza era già passata in giudicato ma fu comunque impugnata da Di Blasi. Il tribunale accolse il ricorso, assolvendo Di Blasi (assistito dall’avvocato Salvo Macrì). Una decisione che non ha per nulla convinto la difesa di Mauro, che ha proposto ricorso in Cassazione, proprio sulla base del passaggio in giudicato della prima sentenza.
Ricorso in Cassazione, che su richiesta del legale di Mauro, è stato proposto anche dalla procura. I giudici romani hanno accolto, decidendo di annullare, senza rinvio, l’assoluzione di Di Blasi, ripristinando la condanna alla multa e al risarcimento danni.
