Gela. Gli investimenti sul gas, “senza giocare con i sì o con i no”, ma anche il termovalorizzatore. Per il viceministro alle infrastrutture Teresa Bellanova, giunta in città a sostegno dei candidati del terzo polo, servono infrastrutture, a partire da quelle energetiche. “Se avessimo fermato il Tap in Puglia avremmo perso una fonte importante per l’approvvigionamento energetico – ha spiegato – invece bisogna andare avanti anche in questo territorio. C’è da dire sì al gas per ridurre le bollette e per sostenere una fonte energetica di transizione. Le infrastrutture sono fondamentali. Anche una piccola bretella stradale di collegamento può essere un punto di partenza per territori dove non si è investito”. Il viceministro, che già un anno era stata in visita in città, sostiene le liste presentate da Italia Viva e Azione, che per l’Ars schierano in provincia Carmelo Migliore, Vincenzo D’Asaro e Giuliana Di Prima. Alla Camera, invece, corre l’avvocato Emanuele Maganuco. “Noi abbiamo deciso di candidare persone che conoscono il territorio e che ci vivono quotidianamente, che parlano il dialetto di queste zone. Altri, invece – ha aggiunto – hanno preferito schierare chi sul territorio non c’è mai stato e addirittura che non frequenta neanche le aule parlamentari. Io ho scelto di candidarmi per la Sicilia occidentale, perché anche da ministro sono stata sull’isola praticamente ogni mese, per confrontarmi”. Insieme agli esponenti locali di Italia Viva e Azione, il viceministro ha visitato diverse aziende del territorio, soprattutto quelle che trasformano la plastica delle serre.
“L’economia circolare bisogna sempre seguirla – ha aggiunto – un termovalorizzatore? Bisogna utilizzare tutto quello che la scienza e la ricerca ci mettono a disposizione. Non servono chiacchiere da bar ma bisogna far ricorso alla comunità scientifica. L’economia circolare si realizza anche con queste infrastrutture”. Il viceministro e gli esponenti del terzo polo, insieme al senatore Davide Faraone, hanno incontrato i sostenitori al teatro “Eschilo”.