Gela. Ha patteggiato, in continuazione con due precedenti sentenze di condanna. Si è chiuso, senza arrivare al dibattimento, il procedimento penale nei confronti del ventitreenne Daniele Nocera, coinvolto nel blitz “Ultima fermata”. I pm della procura e i carabinieri risalirono ad un giro di spaccio di droga, con base nella zona della stazione ferroviaria. Sono stati ricostruiti anche una rapina e dei furti in abitazione. Quella di Nocera, per il quale mesi fa era stato disposto il giudizio immediato, era una delle figure principali dell’indagine.
La difesa, sostenuta dall’avvocato Giuseppe Cascino, ha chiesto ed ottenuto di essere ammesso alla definizione della pena. Il giudice ha accolto, con l’assenso della procura.