Gela. I bandi predisposti da Impianti Srr e l’intera pianta organica stanno per essere inviati ai sindacati, che potranno presentare osservazioni. Entro fine mese, comunque, l’amministratore della società in house, che gestirà il servizio rifiuti anche in città, intende pervenire alla pubblicazione. L’ingegnere Giovanna Picone l’ha detto espressamente. I lavoratori dovranno passare da una procedura di selezione pubblica per essere assunti a tempo indeterminato. Da mesi, si cerca di arrivare ad un accordo complessivo anzitutto sui parametri e sui requisiti per la selezione, resa necessaria dalla natura giuridica di Impianti Srr. In base al cronoprogramma iniziale, che potrebbe comunque andare incontro a degli slittamenti, in città il nuovo servizio dovrebbe partire entro ottobre, ma nessuno si sbilancia. Gli imprenditori di Tekra hanno già comunicato che non intendono andare avanti, perché in proroga l’azienda starebbe subendo consistenti perdite economiche. Nelle scorse ore, sono pervenute le prime lettere di licenziamento, indirizzate ai dipendenti del cantiere locale. I sindacati, anche al termine di un tavolo convocato al centro per l’impiego di Caltanissetta, hanno confermato lo stato di agitazione. Non solo sono contrari ai licenziamenti ma vogliono chiarezza proprio sui bandi e sulle procedure di passaggio da Tekra ad Impianti Srr.
Per sabato, è prevista un’assemblea degli operai, indetta dalle sigle sindacali Usb, Fit-Cisl e Filas. E’ fissata sia per il turno notturno sia per quello del mattino. Si farà il punto sull’eventuale passaggio all’in house di Impianti Srr e sui bandi, ma è anche probabile che venga proclamato lo sciopero. Le organizzazioni sindacali sono inoltre contrarie all’avvio del servizio in città con assunzioni per il tramite di agenzie interinali. La tensione rischia di salire e il sindaco Lucio Greco sta seguendo l’intera situazione. Ha già tenuto un tavolo, alla presenza dei sindacati e dei vertici di Impianti Srr ed Srr4. Non è da escludere che possa disporre una nuova proroga a Tekra, in attesa dell’avvio ufficiale del servizio in house.