Caltanissetta. Come era lecito attendersi Caltaqua non ci sta. Contesta l’ordinanza del sindaco con la quale é stato imposto il divieto di erogazione idrica nelle ore notturne. La società spagnola ha invitato il sindaco “a revocare il provvedimento ritenendo che non ricorrano le condizioni per l’emissione di un’ordinanza contigibile e urgente. Tale ordinanza rappresenterebbe un intervento nel rapporto contrattuale gestore-utente al quale il Comune é estraneo”.
“La distribuzione nelle ore notturne é quella che garantisce, alla luce delle condizione attuali della rete idrica, l’erogazione in tutte le zone della città. Infatti, Caltaqua evidenzia che qualora si applicasse l’ordinanza del Sindaco, in alcune zone della città non potrebbe essere garantita la fornitura idrica. Oltre a ciò, le utenze dei quartieri di Macchitella e Manfria, serviti dalla rete pubblica, ove attualmente la distribuzione è continua h24, verrebbero fortemente penalizzate dalla riduzione delle ore di erogazione”.
Collettore fognario di via Venezia. Caltaqua annuncia una video ispezione che però richiede tempo. Dieci anni non sono sufficienti?
Rifornimento con autobotti. Caltaqua ribadisce che l’attivazione di tale servizio nelle aree non servite dalla rete idrica necessita della sottoscrizione di una specifica convenzione con il Comune. Si evidenzia che il Gestore ha inoltrato da oltre due settimane al sindaco la bozza di convenzione rimasta, però, sin qui senza alcun riscontro. Ci chiediamo però perchè bisogna aspettare 10 anni per inoltrare la proposta di convenzione.
