Gela. Il progetto è in fase di sviluppo da tempo ed è una delle priorità per Impianti Srr, la società in house che gestisce la piattaforma di Timpazzo. Dai rifiuti trattati nell’impianto Tmb è prevista la produzione di Css, combustibile da destinare al mercato energetico. Una programmazione che Impianti sta portando avanti anche per efficientare il ciclo dei rifiuti nel sito, che da oltre un anno deve fare i conti con la pressione dei conferimenti ulteriori, giunti da diverse zone dell’isola e soprattutto da quella etnea. Per chiudere le attività preparatorie ed avere una certificazione di qualità del combustibile solido secondario si pone l’esigenza di effettuare un monitoraggio proprio sul Css prodotto. Si dovrà passare da un campionamento attraverso analisi periodiche. E’ stato disposto l’avviso per individuare la società specializzata, alla quale affidare le analisi. L’amministratore di Impianti Giovanna Picone e i funzionari tecnici hanno predisposto tutto il necessario, compresa la tabella che scandisce tutte le attività da svolgere e i controlli periodici, per giungere alla dichiarazione di conformità e poter immettere il combustibile solido secondario sul mercato.
La Regione, nell’ultimo periodo, ha aperto ad altre soluzioni per allentare il peso dei conferimenti ulteriori che grava su Timpazzo. Da Palermo è inoltre giunto il via libera per una serie di interventi, destinati a rendere ancora più efficiente il processo di lavorazione dell’impianto di trattamento meccanico biologico.