Gela. “Quel debito fuori bilancio è politicamente inammissibile. Cosa farà il Movimento cinque stelle? Stiamo discutendo sulla questione ma potremmo anche non votarlo”. “E’ un precedente molto pericoloso”. Il consigliere comunale grillino Virginia Farruggia ritorna sul debito fuori bilancio da due milioni di euro legato a quattro canoni non pagati al gruppo Tekra, società campana che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. “Purtroppo – continua – ci sono tutte le condizioni di legge per votarlo. Come confermato dai tecnici, è un debito fuori bilancio che va coperto. Il gruppo consiliare del Movimento cinque stelle, comunque, non vuol creare un precedente. E’ inammissibile che canoni dovuti per contratto alla Tekra si trasformino in debiti fuori bilancio mentre i servizi aggiuntivi, per loro stessa natura solo eccezionali, vengano tutti regolarmente coperti”. Insomma, un no al debito esporrebbe i consiglieri alle richieste dei magistrati della Corte dei conti regionale. In quel caso, dovrebbero giustificare il voto contrario ad un debito che rispetta tutti i parametri di legge per essere coperto.
Lasciare l’aula? “Potremmo anche scegliere di lasciare l’aula al momento del voto, proprio come forma di dissenso politico – aggiunge Virginia Farruggia – da tempo, chiediamo che davanti ai debiti fuori bilancio l’amministrazione comunale avvii azioni di rivalsa contro funzionari e dirigenti, eventualmente responsabili di quanto accaduto. Ovviamente, sindaco e assessori non hanno minimamente tenuto in conto quanto da noi richiesto. Personalmente, credo che sia necessario un pronunciamento preliminare dei magistrati della Corte dei conti”.