Gela. “Non è stato un attacco politico a Forza Italia. Lo escludo categoricamente, anche perché è un nostro alleato”. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano dà una propria chiave di lettura alle stoccate a distanza, che negli ultimi giorni si sono susseguite sull’asse Una Buona Idea-Forza Italia. Tutto è iniziato con l’interrogazione sugli sgravi Tari, presentata dal gruppo civico, che ha proprio Di Stefano come riferimento in giunta. I consiglieri comunali Davide Sincero e Rosario Faraci hanno espresso una forte critica all’operato del settore servizi sociali, retto dall’azzurra Nadia Gnoffo. “L’assessore Gnoffo ci accusa di populismo ma Una Buona Idea ha soltanto portato in aula una legittima istanza, chiedendo quale fosse la situazione della procedura per gli sgravi Tari – spiega Di Stefano – ad oggi, l’iter è in corso solo per una parte dei fondi disponibili, circa 200 mila euro. Se non si conclude questo step, non sarà possibile andare avanti con i fondi restanti, per circa un milione di euro. Noi non conoscevamo la situazione e abbiamo portato l’interrogazione in aula. Posso assicurare che ci sarebbe stata un’iniziativa di questo tipo anche se l’eventuale assessore competente al ramo fossi stato io. L’assessore Gnoffo, invece, avrebbe potuto mettere al corrente prima e sicuramente avremmo assunto iniziative diverse”. L’esponente azzurra, all’indomani del confronto all’assise civica, ha invece insistito sugli impegni in capo proprio all’assessorato sviluppo economico, affidato a Di Stefano. “Che fine hanno fatto i finanziamenti? Posso subito rassicurare che abbiamo avuto tutti i decreti per i quali abbiamo lavorato – aggiunge – ci sono procedure arrivate in fase di gara e altre che ci arriveranno a breve. Per quei progetti che non potranno essere completati entro le scadenze fissate dalla Regione, invece, siamo già certi che saranno messi in salvaguardia. Non si tratta di definanziamenti ma di fondi che saranno assicurati da altri capitoli, in base ad interlocuzioni già avute con la Regione. I ritardi del resto sono dovuti proprio agli uffici regionali. Il nostro settore lavora nonostante manchi il dirigente. Il settore servizi sociali, invece, il dirigente ce l’ha”.
Anche sulla carenza evidente di personale negli uffici del municipio non mancano le riflessioni interne all’amministrazione comunale, con l’assessore Gnoffo che ha ripetuto di trovarsi davanti ad una situazione di estrema emergenza. “Tutti lavoriamo con il massimo impegno – conclude – non vorrei che qualcuno, in questo caso l’assessore Gnoffo, voglia usare la tattica del vittimismo ma con “Una Buona Idea” non esiste assolutamente”.