Gela. “La commissione comunale d’indagine sul ciclo dei rifiuti dovrebbe ascoltare anche le forze sociali e i lavoratori del settore”. L’invito alla commissione d’indagine. La proposta arriva dal segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice che ha chiesto nuovamente una riunione con l’amministrazione comunale, nel tentativo di sbloccare la mensilità di gennaio ancora non pagata agli operai della Tekra, azienda campana che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. “Avere conferma della piena applicazione dei diritti – spiega ancora il sindacalista – non è secondario per la piena affermazione della trasparenza amministrativa. La Cgil sin da subito dà la propria disponibilità riconoscendo nella commissione e quindi nell’istituzione Comune la casa dei cittadini e, dunque, anche dei lavoratori”.
“Chi sta mentendo?”. I pagamenti ancora da saldare sarebbero fermi a causa di mancati trasferimenti proprio nelle casse della Tekra. “È interesse della Cgil, a difesa del giusto utilizzo del denaro pubblico – conclude Giudice – comprendere chi mente e quindi chi afferma il vero. La Tekra in parecchi incontri istituzionali afferma di dover ricevere svariati milioni di euro per servizi aggiuntivi del biennio trascorso da parte del Comune di Gela, lo stesso Comune non si è mai espresso ufficialmente in merito. In tutto questo, cosa c’entrano i cittadini? In tutto questo, cosa c’entrano i lavoratori e le loro famiglie?”.
