Gela. Dopo quelle dei grillini, già valutate dalla commissione comunale sviluppo economico, arrivano le osservazioni firmate dai consiglieri comunali del Polo Civico. Lo yard per la metalmeccanica. Guido Siragusa e Sandra Bennici accolgono quasi in toto il contenuto dell’Accordo di programma prodotto dall’amministrazione comunale, nel tentativo di definire le linee d’investimento alternative a quelle di Eni. L’attenzione dei due consiglieri comunali, però, si concentrata soprattutto sullo sviluppo portuale e logistico. Gli asset del prossimo futuro, almeno per il Polo Civico, si chiamano yard e hub. Ovvero, il tentativo di creare un vero e proprio polo metalmeccanico specializzato nella realizzazione anche di componentistica per piattaforme e, più in generale, di lavorazioni destinate all’industria. Una linea da mesi sostenuta sia da Siragusa sia da Bennici. Non a caso, il Polo Civico si è fatto portatore di più proposte in tal senso, anche indirizzate all’amministrazione comunale. “Dato che nel testo dell’Accordo di programma – spiega Guido Siragusa – non si fa mai concretamente riferimento allo yard metalmeccanico, allora abbiamo deciso di avanzare le nostre proposte tecniche. Solo in questo modo, si potrà dare una risposta a centinaia di operai specializzati che, dopo essere usciti dal ciclo produttivo Eni, rischiano di essere tagliati fuori definitivamente”. Le osservazioni sono state inoltrate anche alla commissione sviluppo economico.