Gela. I bandi, per singola posizione professionale, saranno inoltrati alle organizzazioni sindacali entro il 15 settembre. Dovrebbero essere pubblicati, invece, a fine mese. E’ quanto emerso al termine di un lungo confronto sulle procedure per le assunzioni nel nuovo servizio in house. Su convocazione del sindaco Lucio Greco, si sono presentate le organizzazioni sindacali e i vertici di Srr4 (con il presidente Vincenzo Marino) e Impianti Srr (c’erano l’amministratore Giovanna Picone e i responsabili legali e tecnici della società). Il nuovo servizio affidato proprio ad Impianti Srr vedrà un ampliamento del numero di lavoratori da impiegare in città, si passerà da 130 a 134 unità. Prima di tutto, però, bisognerà procedere con i bandi e la selezione pubblica. I sindacati valuteranno il contenuto proprio dei bandi e della pianta organica. Potranno avanzare eventuali osservazioni. Il management della società in house, però, vuole chiudere il cerchio prima possibile e procederà con la pubblicazione entro fine mese. L’ingegnere Giovanna Picone, già in altre occasioni, aveva spiegato che c’è l’esigenza di andare avanti in maniera spedita, per far partire il servizio in città e definire le assunzioni. Le organizzazioni sindacali del settore, Fp-Cgil, Usb, Ugl igiene ambientale, Fit-Cisl e Filas, in questi mesi hanno cercato di avere tutti i necessari chiarimenti, anzitutto a salvaguardia dei posti di lavoro. Sono i parametri di selezione del personale che verranno valutati con molta attenzione. Il sindaco Lucio Greco vuole evitare tensioni sociali e il presidente della Srr4 Vincenzo Marino, negli ultimi giorni, ha precisato che l’intendimento rimane di assicurare i posti di lavoro, ma nel rispetto dei parametri dettati dalla legge. Il confronto è destinato a proseguire e al tavolo di oggi dal Comune di Piazza Armerina hanno ribadito l’intenzione di uscire dalla Srr4, pare soprattutto per poca convinzione rispetto ai criteri del servizio in house.
Se il Comune ennese uscisse definitivamente, allora rimarrebbe scoperta solo la casella di Gela, visto che il servizio in house è già partito negli altri centri dell’ambito, al momento attraverso rapporti di lavoro delineati per il tramite di agenzie interinali. I singoli bandi, suddivisi per posizione occupazionale, varranno per tutto il personale da destinare al servizio nei vari Comuni della Srr4. In città lo start dovrebbe scattare ad ottobre ma non è da escludere che possa volerci altro tempo e l’ipotesi di una nuova proroga a Tekra non è così remota, anche se i manager dell’azienda campana hanno già fatto sapere che non intendono accettarla. Vorrebbero procedere ai licenziamenti entro fine settembre, così da lasciare definitivamente il servizio dopo otto anni, trascorsi in proroga costante.
