Gela. Stato di agitazione permanente, almeno fino a quando l’amministrazione comunale non darà seguito agli impegni assunti. E’ la proposta della rsu di Palazzo di Città che ha annunciato un’assemblea di tutti i lavoratori comunali, fissata il 15 settembre. Dopo incontri e tavoli, i dipendenti dell’ente attendono che l’amministrazione dia seguito al piano delle performance, alle modifiche al fabbisogno del personale per le progressioni di carriera 2022-2024, alla valutazione anno 2020 e 2021, al Contratto decentrato giuridico anno 2022-2024 ed economico anno 2022, alla costituzione del Fondo Efficienza Servizi (FES) anno 2022, al regolamento per la progressione di carriera.
La linea posta era di giungere a risultati entro luglio. Così non è stato. Per la rappresentanza sindacale unitaria si riscontrano “notevoli ritardi” anche nelle procedure per i concorsi, con le nuove assunzioni. In assemblea la rsu proporrà lo stato di agitazione permanente, con assemblee settimanali. Non si escludono neanche forme di protesta ancora più accentuate, “per la tutela dei diritti dei lavoratori e delle loro legittime aspettative”, spiegano.