Gela. “I lavori devono partire entro questo mese. Aspettiamo che venga rilasciata l’autorizzazione comunale”. Il segretario della Femca-Cisl Francesco Emiliani, insieme ai rappresentanti di Filctem-Cgil e Uiltec, Gaetano Catania e Maurizio Castania, domani farà il punto della situazione sull’iter di “Argo-Cassiopea”, l’importante progetto sul gas di Enimed. Per la fase due, con le opere a terra, il via libera del Comune potrebbe arrivare a giorni. “Domani, ci riuniamo insieme ai colleghi delle altre sigle sindacali – spiega Emiliani – sicuramente, chiederemo un incontro all’amministratore delegato di Enimed e all’amministrazione comunale. Dalle notizie di stampa siamo venuti a conoscenza del parere della Riserva Biviere. Però, l’autorizzazione finale spetta solo al Comune”. I sindacati considerano fondamentale il progetto “Argo-Cassiopea”, non solo perché strategico nelle rotte nazionali del gas in un periodo di fortissime difficoltà, ma inoltre perché capace di assorbire manodopera e impegnare diretto e indotto. “Non possiamo rischiare che scadano i contratti e gli appalti e che quindi si debba ricominciare da capo, come è già accaduto. Ci sono materiali pronti e sono convinto che l’autorizzazione potrà arrivare a breve”, aggiunge. Per il segretario della Femca-Cisl, quindi, bisogna chiudere prima possibile l’intera procedura autorizzativa. “All’’incontro con l’amministrazione comunale dovrà esserci anche l’amministratore Enimed”, dice ancora.
La Riserva Biviere, attraverso il direttore Emilio Giudice, ha rilasciato un parere che ribadisce le prescrizioni indicate nel primo provvedimento dello scorso anno. La disamina condotta è però decisamente negativa. Nel parere rilasciato, Giudice più volte indica che ad oggi nessuna delle prescrizioni è stata attuata né ci sono progetti e impegni finanziari. Da quanto riportato, senza la piena attuazione degli impegni di salvaguardia ambientale “gli impianti non potranno essere messi in marcia”. In municipio, l’attività sull’autorizzazione è condotta dal dirigente Emanuele Tuccio.