Gela. Un anno fa, il crollo interno e la decisione di chiudere la scuola “Solito”, in attesa dei lavori. La trafila, però, è stata lunga e lo stesso progetto per i lavori di adeguamento sismico e impiantistico andava rivisto e aggiornato. Attività che sono state completate nelle ultime settimane, con la necessità di attendere anche il parere del genio civile. Il progettista ha concluso l’iter, trasmettendo il progetto esecutivo a fine agosto. La giunta, oggi, l’ha approvato in linea amministrativa. Intorno al futuro più immediato dell’istituto scolastico non sono mancate le polemiche, con i genitori che chiedono a gran voce una stabilità per i figli, collocati in altri plessi, e gli esercenti della zona che risentono del calo dovuto proprio alla chiusura della scuola. Di recente, c’è stata una protesta silenziosa a Palazzo di Città. L’assessore Romina Morselli, che ha ereditato il dossier “Solito”, ha cercato di andare incontro alle esigenze che sono state sollevate, sottolineando però la necessità di rispettare tutti i passaggi necessari, purtroppo resi più complessi da tempi di rilascio dei pareri non sempre così spediti. Non ha nascosto che prima del suo insediamento la procedura pare avesse notevolamente rallentato.
Si è reso necessario procedere all’aggiornamento dei prezzi e dei costi, per un progetto che supera i tre milioni di euro e per il quale è stato acceso un mutuo con Cassa depositi e prestiti. La commissione verificatrice del settore lavori pubblici ha effettuato le ultime valutazioni, in contraddittorio con il progettista, l’ingegnere Nunzio Cannizzaro, individuato per l’aggiornamento del progetto esecutivo. Il sì della giunta era un passaggio necessario, che consente di andare avanti verso la gara per i lavori.