Gela. Il palio dell’Alemanna che ha animato il centro storico per lo scorso week and è stato un successo. Gela si è tuffata nel Medioevo rievocando il suo glorioso passato con cavalieri, sbandieratori, musici, danze , tamburi e arcieri. L’evento, tornato per la sesta edizione, dopo due anni di stop a causa della situazione pandemica ha attirato migliaia di visitatori dai comuni vicini e turisti dall’estero che hanno invaso il centro storico. Forte affluenza anche da parte dei cittadini gelesi.
Una grande festa medievale per Federico II che nel 1233 decise di fondare sul sito della Gela greca una nuova città murata, dotandola di castello e porto, in modo da controllare meglio la costa meridionale e sfruttare la vasta pianura per l’agricoltura .
Per le due giornate è stato allestito il villaggio storico con mercanti ed artigiani, arena di combattimento per adulti e bambini, poligono con tiro con l’arco e la grande falconiera. La grande parata partita dalla chiesa Sant’Agostino, ha coinvolto centinaia di figuranti provenienti da tutta la Sicilia per dare vita ad un itinerario medioevale in cui la storia rivive attraverso i costumi e gli strumenti del tempo.
Alla manifestazione hanno partecipato gruppi provenienti da altri comuni: come Cavalieri delle Torri Nere di Enna, Nocte Tempore di Paternò e Regia Medievalis di Messina. Per l’occasione anche il gruppo degli Sbandieratori di Gela ha preparato una coreografia nuova. Per Il palio degli sbandieratori sono stati sorteggiati quattro tra i presenti per rappresentare le quattro porte della città.
Il palio è stato vinto quest’anno da porta Marina rappresentata da Ferdinando baldacchino Valter Miccichè ha guadagnato il secondo posto con porta Licata mentre al terzo e quarto posto si sono classificate porta Caltagirone porta Vittoria rappresentate da Pino Lentini e Luigi Maria Nasonte.