Gela. L’archeologo Nikolaos Stampolidis è il direttore del museo dell’Acropoli, ad Atene, e di quello di Eleutherna. Negli scorsi giorni, è stato in Sicilia, dove ha ricevuto un premio nella rassegna “Naxoslegge”. L’esperto è alla guida di due importanti enti ellenici, che in questi ultimi anni sono a stretto contatto con musei siciliani. Intervistato da “La Repubblica” ne ha approfittato per fare un excursus sull’attività in corso e sui rapporti diretti tra Sicilia e Grecia. Nella sua disamina ha toccato anche la mostra con la nave greca, che tra gli altri ospita reperti che arrivano dal museo di Eleutherna. “C’è un dialogo sempre aperto e fruttuoso – ha spiegato – stiamo lavorando a mostre temporanee in particolare in Sicilia”. Per Stampolidis, quella in città è “una bellissima iniziativa” e ha citato proprio i reperti giunti dai siti di Eleutherna e Delfi.
“Pensiamo di fare una nuova esposizione la prossima estate, coinvolgendo musei siciliani – ha aggiunto – inoltre, chiederemo in prestito alcuni reperti sia alla Sicilia che ad alcune grandi istituzioni italiane per eventi in Grecia”.