La nascita di Alessandra, Giudice: “Eccellenze della sanità superano i tagli della politica”

 
0
Il sindacalista Ignazio Giudice

Gela. La nascita della piccola Alessandra, resa possibile dal trapianto di utero per la mamma, una donna gelese, è la riprova di un sistema sanitario regionale che se messo nelle condizioni giuste può garantire eccellenze. Il sindacalista della segreteria regionale della Cgil, Ignazio Giudice, lo ribadisce. Più volte ha contestato tagli e disservizi, imposti dalla politica. Nel caso della piccola Alessandra, elogia l’equipe medica del “Cannizzaro” di Catania, che può fregiarsi anche di specialisti gelesi, come il dottor Anita Catavorello.

“È vita l’unica parola che trovo per descrivere l’emozionante ed eccezionale nascita di Alessandra, la prima bimba in Italia nata grazie al trapianto di utero. Un utero di chi oggi non è più tra noi ma ha scelto la generosa strada della donazione, generando vita al di là della morte. Una storia che da qualsiasi angolazione urla vita, quella in cui hanno creduto i genitori, gelesi peraltro, di Alessandra che non si sono arresi, che ha gridato lei appena venuta al mondo all’equipe straordinaria del prof. Scollo del Cannizzaro di Catania, dove lavora la gelese dott.ssa Anita Catavorello . E io, noi tutti, non possiamo che essere grati e meravigliosamente colpiti dalla potenza di questa storia – dice Giudice – di questa unione di persone forti, determinate e competenti. Solo la luce di alte competenze, spesso lontane dai riflettori ma numerose in Sicilia nonostante le gravi e colpevoli inadempienze e manomissioni politiche nella gestione della sanità pubblica, può generare luce, la stessa che ha portato Alessandra, oggi faro e speranza in tutta Italia”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here