Gela. Si sarebbero prostituite lungo la statale 117 bis a poca distanza dall’ingresso della città. Ad accompagnare quotidianamente le due donne nella zona degli incontri, secondo i magistrati della procura, sarebbe stato il cinquantenne Giacomo Polizzi.
L’uomo è finito a processo. Adesso, per l’uomo arrestato lo scorso settembre dai carabinieri con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione, si è aperto il processo. Polizzi si è presentato davanti al collegio presieduto dal giudice Paolo Fiore, affiancato dalle colleghe Silvia Passanisi e Ersilia Guzzetta. Furono proprio i carabinieri ad effettuare una serie di appostamenti ricostruendo il tragitto quotidiano dei tre. I clienti si sarebbero successivamente appartati con le due donne in una delle tante strade sterrate che costeggiano la statale 117 bis in direzione di Catania. Il dibattimento, comunque, dovrebbe aprirsi all’udienza già fissata per il 14 marzo. I legali di difesa dell’imputato, infatti, hanno eccepito una mancata notifica che, di conseguenza, ha fatto slittare l’apertura del dibattimento.
