Gela. Sono stati acquisiti i verbali delle dichiarazioni rese in passato dai collaboratori di giustizia Rosario Trubia, Emanuele Celona e Marcello Sultano, ed inoltre note investigative e alcune sentenze. Ad ottobre, dovrebbero essere sentiti i due imputati, che secondo i pm della Dda di Caltanissetta avrebbero messo sotto estorsione gli esercenti che per un certo lasso di tempo gestirono anche l’ex discoteca “Caligola”. Contemporaneamente, le pretese di denaro avrebbero toccato una pizzeria, di proprietà sempre degli stessi operatori. Le accuse sono mosse a Carmelo Lignite (difeso dall’avvocato Flavio Sinatra) e Benedetto Zuppardo. Uno degli esercenti, in aula, ha comunque escluso di aver subito pressioni da Lignite per il “Caligola”.
Zuppardo, da quanto emerso, si sarebbe recato in qualche occasione nella pizzeria. “Capitava che non pagasse”, ha precisato il testimone sentito dal collegio penale del tribunale. Pare che chiese la messa a posto, ma gli esercenti avevano già pagato agli stiddari. Il dibattimento va verso la fase conclusiva per fatti che risalgono a diversi anni fa.