Gela. Con le liste chiuse i dem hanno incontrato il vicesegretario nazionale Giuseppe Provenzano, capolista alla Camera. Rilancio del territorio, sostegno all’imprenditoria sana, occupazione, trasporti e sostenibilità, sono i pilastri di una campagna elettorale che il partito intende “giocare nelle strade e nelle piazze, sempre all’attacco”. Per i dem, bisogna superare l’esperienza “della peggiore classe di governo degli ultimi anni”, quella di centrodestra. Si parte anche dalle azioni di governo dell’ex ministro Provenzano e quindi dai vantaggi delle Zes sugli investimenti. “Far vincere le persone e i loro bisogni”, così dicono.
All’incontro ha preso parte il segretario provinciale del partito Peppe Di Cristina, candidato alle regionali. “Abbiamo una lista già completa da tempo, che ancora una volta dimostra la forza nella nostra provincia. Oggi, insieme a sindaci, amministratori, dirigenti e tanti giovani siamo partiti e ci confronteremo sui temi, dall’inceneritore che noi non vogliamo a Gela ad una buona sanità, che le destre hanno negato al nostro territorio. La battaglia politica sarà con candidati del centrodestra che sono tutti corresponsabili dei disastri di Musumeci e con il candidato di Conte che, che per un conteggio elettorale sbagliato – dice Di Cristina – ha ritenuto di uscire dalla coalizione dopo aver perso le primarie. Scopriranno che Caterina Chinnici esiste al di là del Movimento”.