Gela. In una fase politica come quella attuale, quasi del tutto monopolizzata dalla campagna elettorale finalizzata all’election day di fine settembre, anche in consiglio comunale tanti si guardano intorno e c’è chi è direttamente coinvolto nella corsa alle urne. Da Palermo, ma non solo, si susseguono le novità. Nelle scorse ore, l’assessore regionale Toto Cordaro ha annunciato che non si candiderà. Si mette da parte, ma non del tutto. Ha preso le distanze dal progetto Udc, definito “un contenitore vuoto”. Sosterrà attivamente la candidatura alla presidenza della Regione di Renato Schifani, individuato dal centrodestra. “Ci sono dei momenti nella vita in cui un uomo deve preservare il patrimonio di credibilità guadagnato con il proprio duro lavoro e la propria coerenza. In questi quindici anni ho messo me stesso al servizio della Regione Siciliana con impegno e rettitudine, senza perdere mai di vista la strada maestra dell’agire nella legalità e per il bene comune. Sono sempre stato un uomo di centro. Ed è per questo che avevo scelto di tornare nell’Udc. Un ritorno a casa. Ma l’Udc si è rivelato un contenitore vuoto sia di uomini, che di principi. Per questa ragione – ha spiegato – non mi ricandiderò alle elezioni Regionali del 25 settembre. Insieme ai tanti amministratori, militanti e amici, che ringrazio per la vicinanza e il sostegno instancabile, da domani inizia un nuovo percorso politico. Continuerà incessante il mio impegno per i siciliani. Per ciò abbiamo scelto di sostenere con determinazione e concretezza il presidente Renato Schifani. La mia comunità politica sarà al suo fianco in questa competizione elettorale. Inizia una nuova grande avventura”.
Un endorsement che potrebbe preannunciare un avvicinamento strategico all’area forzista, comunque interna al centrodestra isolano. Una decisione che avrà riflessi in città? Nell’ultimo anno, i rapporti istituzionali e politici tra Cordaro e il gruppo di “Liberamente” si sono intensificati. L’assessore è diventato un riferimento palermitano per i consiglieri Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti e per il gruppo che li sostiene. “Liberamente”, dopo un tentativo naufragato di riavvicinamento al sindaco, ha optato per l’opposizione all’amministrazione Greco, ma mantenendo sempre i contatti diretti con Cordaro, che ha preso in mano diversi dossier locali. Ora, la decisione di sostenere Schifani e il centrodestra. In questo periodo, da “Liberamente” non sono arrivate indicazioni precise né per le regionali né per le politiche. Forse, le parole di Cordaro potrebbero indurre gli esponenti del movimento ad uscire allo scoperto, anche per definire la loro posizione ufficiale.