Gela. E’ stata una scelta fortemente voluta dalla dirigenza della Nuova Dc. I cuffariani, ieri, sono riusciti a superare anche le tante remore dell’ex parlamentare Ars Pino Federico, che dopo il no di Fratelli d’Italia era intenzionato a non scendere in campo per le prossime regionali. Cuffaro, esponenti a lui molto vicini e i dirigenti locali della Nuova Dc, hanno invece ottenuto il sì dell’ex presidente della Provincia, che salvo altre sorprese completerà la lista. I centristi che si rifanno alla tradizione della Democrazia Cristiana sono convinti che la corsa di Federico possa aprire spiragli importanti. E’ ritenuto un candidato forte, con un elettorato che lo ha sempre seguito nelle competizioni elettorali. I cuffariani vogliono arrivare ad un seggio per l’Ars in provincia e l’accordo stretto con Federico dovrebbe essere la “linfa” politica che attendevano. Insieme a lui, in lista ci sono Gero Valenza e Angela Cocita, pienamente attivi nella bagarre politica del Vallone. Federico sarà il candidato di punta dei centristi di Cuffaro, che alla fine hanno declinato l’opzione che portava a Carmelo Migliore, che intanto si era avvicinato, nonostante l’inziale intesa con i renziani di Italia Viva.
Fratelli d’Italia invece ha varato la linea di partito, dando spazio (sempre in attesa dell’ufficialità) al coordinatore cittadino Salvatore Scuvera, che ha vinto la sfida interna con Federico, in quota DiventeràBellissima. Nelle prossime ore, inoltre, dovrebbe essere ufficializzata la lista del terzo polo (Iv e Azione di Carlo Calenda). Ad un certo punto, è sembrato che il gruppo locale potesse desistere, concentrandosi solo sulla candidatura alla Camera dell’avvocato Emanuele Maganuco. I renziani e Azione, invece, dovrebbero essere della partita.
I sacrifici della nuova DC se li prende Federico 👏👏👏👏 ammesso che prenda il seggio