Gela. Un confronto tra tutti i candidati locali alle regionali, anzitutto per valutarne i programmi e affrontare i temi. Emanuele Antonuzzo, che da qualche tempo ha rilanciato il dibattito nella base civica in prospettiva delle prossime amministrative, lo ritiene un passaggio dovuto. “Penso ad un confronto con il sistema americano della seconda domanda, impegnando direttamente la stampa locale – spiega – in questo modo, l’ultima parola spetta a chi intervista i candidati, evitando che si possa dire tutto e il contrario di tutto”. In piena estate, lo stesso Antonuzzo e il gruppo civico che tre anni fa avviò il dibattito prima delle amministrative, hanno ripreso il dialogo pubblico, con un incontro. Un percorso che non si fermerà e pare avere come ultima tappa proprio quella delle prossime amministrative. “Il gruppo l’abbiamo ribattezzato “Idee e partecipazione” – spiega – sarà una riflessione graduale, che però non si limiti al fatto compiuto. I temi sono tanti, penso all’alta formazione e agli aspetti culturali della città, anche a partire dalla mostra sul mito di Ulisse. C’è anche il riassetto urbanistico. Per questo territorio, le tematiche non mancano. Abbiamo iniziato anche con un gruppo whatsapp”. Alla ripresa del confronto, si sono visti esponenti della politica attiva, oltre che cittadini, professionisti e operatori di diversi settori. Nessuna collocazione a prescindere, neanche in vista delle regionali. “La base è formata da diciotto-diciannove persone – dice ancora Antonuzzo – partiamo dalle idee e poi vediamo cosa nasce. In una politica fatta di paracadutati e posti blindati, l’aspetto della municipalità diventa importante per riscoprire la dignità dei territori e della stessa politica. Altrimenti, una città come questa sarà sempre destinata ad essere feudo di altri”. Tra gli ispiratori di un tragitto di riflessione civica ci sono anche esperti di altri territori, come il docente universitario Maurizio Caserta, da sempre vicino ad Antonuzzo, e l’ex sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo. “Guardano all’evolversi di questo percorso come osservatori esterni”, precisa.
Il concetto del “conoscere per deliberare” è uno dei criteri di riferimento, più volte citato. La base civica ha ripreso a farsi sentire, in attesa di comprendere i nuovi scenari che emergeranno dopo le urne dell’election day di fine settembre. Tre anni fa, altri gruppi civici decisero di sostenere il sindaco Lucio Greco, mentre Antonuzzo ed esponenti a lui vicini non condivisero quel percorso, ritenuto fin troppo “partitico”.