Gela. Ha voluto segnalare pubblicamente quanto accaduto al figlio, diciannovenne. La madre ha scritto anche sui social. Lo scorso fine settimana, proprio il giovane ha avuto necessità di rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele, per un problema urologico. I medici in servizio non hanno potuto far altro che rimandarlo indietro, perché nel fine settimana il reparto non effettua attività. Così, la famiglia del ragazzo si è dovuta rivolgere ad un privato per un’ecografia e dopo circa due ore il giovane era già sotto i ferri, ma al nosocomio di Caltagirone.
Se si fosse perso altro tempo, a rischio c’era l’asportazione di un testicolo. Una disavventura che per la famiglia del diciannovenne ha tutti i connotati di un caso di malasanità e che fa emergere i troppi disservizi tra i reparti del nosocomio di Caposoprano.