Gela. Torna in libertà l’operaio quarantunenne destinatario di un mandato di cattura europeo per una presunta serie di raggiri messi a segno ai danni dell’ex moglie in Germania.
“Nessuna intenzione di fuggire…”. L’uomo, difeso dall’avvocato Giovanna Cassarà, ha già lasciato il carcere di Balate ed ha l’obbligo di firma in città. Il legale ha ottenuto il via libera dai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta. Stando alla linea difensiva, non ci sarebbe stata alcuna intenzione da parte dell’operaio di fuggire dalla Germania, dove viveva insieme alla ex. Si sarebbe allontanato nell’aprile di un anno fa mentre il mandato d’arresto fu emesso nel giugno dello stesso anno, dopo la denuncia della donna. Il quarantunenne dopo il suo rientro in città era riuscito a trovare occupazione a Vittoria.