Caltanissetta. In un clima di fortissima incertezza, con partiti ancora alle prese con il toto nomi per le liste, i dem hanno chiuso per le regionali e per le politiche. Domani, è in programma la direzione regionale. Come riferito ieri, la “quota” rosa è stata individuata a Caltanissetta e non è espressione diretta del partito. Si tratta della professoressa Marina Castiglione, ex vicesindaco del capoluogo nisseno, che correrà anche per l’uninominale al Senato. “Una candidatura proposta dal vicesegretario nazionale Giuseppe Provenzano e dalla comunità del Partito Democratico nisseno, accolta con grande generosità dalla professoressa Castiglione. Una candidatura che avvia un percorso politico di ampio respiro e che sarà accompagnata da un accordo programmatico sottoscritto dal Partito democratico nisseno e dal movimento civico Più Città, di cui la professoressa Castiglione è fondatrice ed autorevole rappresentante. Insieme vogliamo andare oltre le differenze e le divisioni del passato, per chiudere la terribile stagione di governo della destra siciliana e per offrire un’opportunità di riscatto a Caltanissetta”, fanno sapere dal partito provinciale. Castiglione si aggiunge al segretario provinciale Peppe Di Cristina, che insieme agli altri dirigenti ha lavorato per arrivare all’intesa, e all’assessore di San Cataldo Marco Andaloro.
“Ho deciso di partecipare in prima persona a questa impegnativa campagna elettorale per difendere attivamente i valori democratici e di giustizia sociale che hanno sempre orientato il mio percorso culturale, professionale e di impegno civile”, dichiara Castiglione.
“Non ho mai nascosto – continua – le mie critiche ai tanti errori compiuti dal centrosinistra, ma ho colto nella proposta del Pd la volontà di mettere in discussione i suoi limiti e di avviare un’effettiva stagione di rinnovamento. Il cuore della mia candidatura sono e saranno quei diritti di cittadinanza che nel nostro territorio sono troppo spesso negati e che vanno invece promossi e tutelati. Penso innanzitutto al diritto allo studio, al diritto al lavoro e al diritto alla salute, ma anche al diritto dei cittadini di compartecipare attivamente alla vita pubblica mediante forme nuove di coinvolgimento. Affronteremo queste impegnative settimane con la volontà di far vincere non solo una proposta politica, ma di far vincere le persone che vogliamo rappresentare: i giovani che vorrebbero vivere con dignità nel loro territorio, chi lavora e chiede rispetto per i suoi diritti, chi vuole fare impresa in modo sano e innovativo, le famiglie che vogliono far crescere e studiare a Caltanissetta i loro figli, le persone che cercano un sistema sanitario adeguato ai loro bisogni. Questa è la Sicilia migliore cui guardiamo e che vorremmo contribuire a far crescere. Insieme”. La dirigenza dem punta al seggio per l’Ars e nessuno lo nasconde. Saranno le urne a dire se le scelte fatte avranno riscontro concreto, anche in termini di consensi.