Gela. E’ stato sentito davanti ai consiglieri comunali che compongono la commissione d’indagine sul ciclo dei rifiuti. Sentito Panebianco. Il commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco ha illustrato dati e numeri, legati anche a precedenti gestioni amministrative. Alla fine, a pesare sulle sorti dell’Ato Cl2 sono soprattutto i crediti vantati nei confronti di Palazzo di Città e ancora non riscossi. Non è chiara la cifra indicata da Panebianco ma si tratterebbe, comunque, di somme talmente pesanti da poter mettere in seria difficoltà le casse del municipio. I crediti riguardano la discarica Timpazzo ma anche i servizi aggiuntivi e le attività svolte in un arco temporale che partirebbe già dal 2010. Quanto illustrato dal commissario liquidatore non ha mancato di suscitare ulteriori richieste di chiarimenti da parte dei componenti della commissione d’indagine. Insomma, i rifiuti e la gestione del relativo appalto si confermano una materia mai tanto delicata. A questo punto, quanto confermato da Panebianco dovrebbe entrare a far parte della relazione finale che verrà presentata dalla commissione d’indagine.