Gela. “Il Pd è per l’astensione al referendum di domenica. Personalmente, però, andrò a votare no. Lo ritengo un quesito privo di vero contenuto in un contesto che, probabilmente, è stato fin troppo ideologizzato”.
Il Pd in direzione opposta al M5S. Il segretario cittadino Peppe Di Cristina ha riunito la sua segreteria e i consiglieri comunali del partito per dire no al referendum di domenica che potrà definire il prossimo futuro delle concessioni per i programmi d’esplorazione e trivellazione in mare. “La linea nazionale è molto chiara – aggiunge lo stesso segretario – direi, anzi, che il partito di Gela è addirittura renziano in questa scelta di astenersi o, comunque, di dire no al referendum”. Già il capogruppo del Pd in consiglio comunale Vincenzo Cirignotta si era espresso contro al quesito e la posizione viene ribadita anche dal deputato regionale Giuseppe Arancio e dalla presidente dell’assemblea locale Claudia Caizza. Una linea, quella democratica, che di certo si pone in antitesi al sì sponsorizzato dal Movimento 5 Stelle.