Gela. La nomina, per certi versi inattesa, è stata formalizzata poco prima della pausa ferragostana. L’ingegnere Pietro Inferrera, neo amministratore della Ghelas multiservizi, ha ottenuto pieno mandato dal sindaco Lucio Greco e ha già iniziato a valutare una serie di capitoli che toccano la società in house. Il rapporto tra l’avvocato e il manager non è in discussione, già consolidato nel corso dell’attività di esperto in pianificazione strategica, che tre anni fa il sindaco ha affidato all’ingegnere. Ghelas, in questo periodo, è coinvolta direttamente nel piano di pulizia della città, voluto da Greco e sta proseguendo le attività, con gli interventi previsti. Il passaggio di consegne dall’ex amministratore Francesco Trainito allo stesso Inferrera è arrivato in una fase che servirà a delineare il prossimo futuro della municipalizzata. “Siamo in piena attività”, spiega Inferrera. Uno dei punti dirimenti è quello del nuovo contratto, predisposto dall’ex guida della società, insieme al sindaco Lucio Greco. Contratto che è stato varato e copre un periodo di tre anni. Non è ancora efficace perché i revisori comunali hanno anzitutto chiesto che si proceda con l’approvazione degli strumenti finanziari dell’ente. “Siamo in proroga fino a dicembre – dice Inferrera – però, ho già avuto un incontro con il sindaco e sul nuovo contratto, che consente di programmare per un lungo lasso di tempo, intendo confrontarmi con tutto il consiglio comunale, senza distinzioni tra maggioranza e opposizione. Abbiamo un utile a bilancio di circa 345 mila euro, che è sostanzialmente una non fatturazione verso l’ente. Quello che dovremmo fare con quattro milioni e cento, riusciamo a farlo con circa tre milioni e seicentomila euro. Anche da questo punto voglio partire per valutare un percorso di assunzioni per coprire settori come le manutenzioni e l’assistenza tecnica, tutte attività tipiche di una multiservizi. Con i pensionamenti, abbiamo già perso nove dipendenti. Proseguiremo in continuità con il progetto Trainito. La strada da percorrere rimane quella”. L’amministratore sembra intenzionato anche ad evitare tensioni politiche.
Ha in programma, per i primi giorni di settembre, una riunione in Regione. In questo caso, il tema sarà quello degli Lsu ex Asi, che già con la gestione Trainito Ghelas ha potuto utilizzare nelle manutenzioni. “Voglio verificare se ci siano le condizioni per aumentare il monte ore da ventiquattro a trentasei, magari con un nostro contributo, oppure se lo deve fare la Regione. Di recente – aggiunge – è stato approvato un emendamento, sempre alla legge regionale, che riguarda integrazioni per gli Asu mentre Ghelas ha Lsu. Ne voglio discutere direttamente con il dirigente dell’assessorato regionale. Sono tutte due diligence che effettuerò nei primi giorni di settembre”. La linea del nuovo corso di Ghelas, voluto dal sindaco Lucio Greco, sembra già tracciata e Inferrera si muoverà sullo stesso solco del suo predecessore, per arrivare ad un rilancio complessivo dell’in house. È inevitabile che il suo operato sarà sotto stretta osservazione. La politica, da sempre, monitora con molta attenzione ciò che accade nella municipalizzata.
