Gela. Sono già stati acquisiti al patrimonio indisponibile del Comune, perché risultati non in regola con le concessioni edilizie. Per quattro immobili, il settore patrimonio del Comune ha appena disposto l’obbligo di sgombero. I proprietari devono lasciarli, per consentirne il pieno possesso all’ente comunale. Per questi immobili, tutti con ordinanze di demolizione mai eseguite, l’unica soluzione dovrebbe essere l’abbattimento definitivo, visto che il consiglio comunale non si è mai espresso sull’eventuale pubblica utilità. A fine maggio, l’assise civica ha approvato il regolamento per la gestione degli immobili irregolari, ma senza la dichiarazione di pubblica utilità viene a mancare un passaggio amministrativo necessario per impedire la demolizione. I provvedimenti di sgombero sono stati firmati e dovrebbero essere eseguiti nell’arco di trenta giorni.
L’attenzione si è posta su strutture in via Tripisciano, in via dei Gigli a Femmina Morta, in via Cassibile e in via delle Melarance a Roccazzelle. Si tratta di procedure già aperte da tempo. La percentuale di immobili non in regola è molto alta e con il regolamento approvato si pone comunque la questione della pubblica utilità.
